Nuova procedura telematica per dimissioni e risoluzione consensuale
01 marzo 2016
Dal 12 marzo 2016 entra in vigore la nuova procedura telematica per la comunicazione delle dimissioni o della risoluzione consensuale, attuando la previsione contenuta nel Decreto Legislativo n. 151/2015.
La procedura è articolata in tre fasi:
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Il lavoratore deve munirsi di PIN INPS e delle credenziali di accesso al portale Cliclavoro. Nel caso si rivolga ad un soggetto abilitato (Patronati, Organizzazioni Sindacali, Enti Bilaterali o Commissioni di Certificazione), tale passaggio non è necessario in quanto sarà quest’ultimo a verificare l’identità del lavoratore e ad assumersi le responsabilità legate all’accertamento;
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La seconda fase prevede la compilazione del modello online tramite il portale lavoro.gov.it;
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Il modello, compilato e salvato, sarà trasmesso automaticamente dal Ministero via PEC al Datore di Lavoro ed alle Direzioni Territoriali del Lavoro competenti.
Sarà possibile procedere altresì alla revoca delle dimissioni o della risoluzione consensuale, sempre in modalità telematica, seguendo le fasi illustrate sopra.
Ad ogni modello sarà attribuito un codice identificativo e la data di trasmissione.
La mancata effettuazione della procedura produrrà l’inefficacia delle dimissioni/risoluzione consensuale.
A partire dal 12 marzo 2016 perciò non sarà più possibile effettuare le dimissioni, le risoluzioni consensuali e la loro revoca con modalità diverse. Rimangono salvi il lavoro domestico, le dimissioni/risoluzione consensuale disposta nelle sedi conciliative e le ipotesi di convalida presso le DTL previste dall’art. 55 comma 4 del Decreto Legislativo n. 151/2001 relative ai genitori lavoratori.
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